Perché cadono le foglie in autunno?

L’autunno ci insegna a lasciar cadere le foglie e ad aprirci al cambiamento.

L’autunno è una stagione di grandi trasformazioni. Se osserviamo la natura, notiamo che gli alberi si tingono di mille colori prima di spogliarsi del superfluo per affrontare l’inverno.

Le giornate si accorciano e le temperature si abbassano e noi abbiamo voglia di ritirarci, di stare più in casa. È la stagione dei raccolti. Un momento di riflessione e bilanci.  Il momento della quiete e dell’introspezione.

Albero senza foglie in autunno

Autunno: secondo la teoria Zen Shiatsu la stagione del Metallo

L’autunno, secondo la teoria Zen Shiatsu, che deriva dalla Medicina Tradizionale Cinese, è la stagione connessa al movimento energetico del Metallo.

L’energia del Metallo ci dà la capacità di distaccarci dalle cose, conservare ciò che è utile e lasciar andare ciò che non lo è o non lo è più. Fare spazio per accogliere. Proprio come gli alberi, che perdono le foglie concentrando la loro energia all’interno, per poi germogliare nuovamente in primavera. Lo shiatsu è un modo per prenderci cura di noi stessi, per avere maggiore chiarezza mentale in questa fase di trasformazione.

Polmone e intestino crasso: i meridiani shiatsu associati all’autunno

Polmone e autunno.

Attraverso i polmoni respiriamo. Il respiro è il primo atto che compiamo alla nascita. Con il primo respiro formiamo la nostra individualità, ci definiamo come individui. Attraverso il respiro entriamo in contatto con il mondo esterno.

L’inspirazione e l’espirazione sono sinonimo di tutto ciò che riguarda il ricevere e il dare. Durante un trattamento shiatsu il respiro diventa più profondo favorendo l’assunzione dell’energia vitale o Ki.

Intestino Crasso e autunno.

Questo tratto di intestino ci permette di liberarci fisicamente ed emozionalmente di tossine e scarti, di tutto ciò che è stato. Quando questa funzione è armonica siamo pieni di vitalità, quando tratteniamo siamo pesanti, pieni di cose che non servono. Ci sentiamo congestionati ed ingolfati. Grazie allo shiatsu possiamo imparare a riconoscere il nostro valore e quello degli altri. Nonostante tutto.

Espressione dello stato dei meridiani polmone e intestino crasso è la pelle. Uno degli organi coinvolti nell’eliminazione di tossine e impurità.

La pelle ci permette di avere dei confini permeabili per comunicare e scambiare con l’ambiente e con gli altri, senza essere invasi o invadere.

Autunno e tristezza: un’emozione di stagione.

Tristezza e dolore sono le emozioni dell’autunno.  Dolore che si prova ogni qualvolta ci troviamo a vivere una perdita. Questa stagione è triste di una tristezza calda, serena e nostalgica. La natura ha esaurito il suo ciclo e si prepara al riposo.

Con lo shiatsu possiamo contattare queste emozioni, viverle e lasciarle andare per aprirci nuovamente agli altri. Lo shiatsu ci aiuta a contattare le nostre risorse, ci aiuta a rivolgere lo sguardo alla nostra interiorità per lasciar andare il vecchio e fare spazio al nuovo.

La primavera e il movimento energetico del legno

Il movimento energetico del Legno corrisponde alla primavera, alla nascita, alla rinascita dopo il riposo invernale. L´energia del Legno ci parla di forza e di crescita. E´ la forza del filo d´erba che cresce tra l´asfalto. E´ una forza elastica, flessibile, che permette all´albero di piegarsi pur di arrivare alla luce per crescere.

L´energia del Legno è quella che permette ad ognuno di esprimere la propria unicità e allo stesso tempo di sentirsi parte di un insieme. Il movimento energetico del Legno ci dà la forza per crescere in tutte le direzioni: le radici nella terra e il tronco e la chioma verso il cielo. Grazie all´energia del Legno abbiamo la capacità di avere delle aspirazioni e di dare un senso alla nostra vita. Il Legno ci permette di evolvere,  di attuare le scelte giuste per la nostra crescita spirituale.

Vescica biliare e Fegato: i meridiani associati alla primavera

I Meridiani del Legno scorrono sui lati del corpo e riflettono la capacità di voltarsi da una parte e dall´altra per guardare, valutare e decidere quale strada prendere. Il Fegato sogna, immagina, progetta, ci dà la capacità di pianificare con coraggio e creatività e la Vescica Biliare, con il suo senso di responsabilità, coordina e controlla affinché i piani vengano attuati. Se l´energia del Legno è disarmonica potremmo far fatica ad organizzare o non riuscire a realizzare quanto immaginato.

La rabbia è l´emozione associata alla primavera e al legno

L´emozione associata al Legno è la rabbia. Rabbia come grinta, come spinta per perseguire con determinazione i propri obiettivi. Quando non riusciamo a farlo, perché qualcuno o qualcosa ci blocca, ecco che la sentiamo fortissima e può succedere che non riusciamo a gestirla, reprimendola o esplodendo. Rischiando di far male a noi stessi o agli altri. Lo shiatsu può essere un valido aiuto per entrare in contatto con la rabbia, la frustrazione che proviamo e prendercene cura per non farcene sopraffare.

Perché lo shiatsu non è un massaggio

Lo shiatsu non è un massaggio

Mi trovo spesso a spiegare perché lo shiatsu non è un massaggio. Mi rendo conto che c’è necessità di fare chiarezza. Sono pratiche diverse, con finalità diverse.

Il massaggio prevede tecniche quali impastamenti e frizioni che hanno lo scopo di decontrarre la muscolatura, riattivare la circolazione linfatica e sanguigna, rilassare. Vengono utilizzati oli o creme, quindi il massaggio viene eseguito a contatto con la pelle. 

Lo shiatsu è un trattamento che coinvolge diversi livelli energetici: fisico, emozionale, mentale e spirituale, tutto ciò che comprende l’essere umano e la sua esistenza. Lo shiatsu unisce la semplicità del tocco con tecniche di rotazioni e stiramenti e affonda le sue radici nella Medicina Tradizionale Cinese. 

Durante un trattamento shiatsu non è necessario spogliarsi. 

Lo scopo del trattamento shiatsu è di conservare e migliorare lo stato di salute della persona nella sua globalità, armonizzando il flusso energetico.

Lo shiatsu è un’arte

Lo shiatsu nasce in Giappone, ma trae le sue basi teoriche dalla Medicina Tradizionale Cinese e, in particolare, dalla filosofia taoista e dal Buddismo Zen. 

Lo shiatsu è un’arte, perché, pur basandosi su precise tecniche di digitopressione, stimola l’operatore a superare tali tecniche per entrare in relazione con il ricevente.

Entrare in contatto e rispettare l’altro, con i suoi tempi e le sue modalità.

Quando trattiamo una persona non tocchiamo solo il fisico, ma entriamo nel suo universo. Il contatto permette di comunicare in modo autentico, senza filtri, senza giudizi. Il rispetto, l’ascolto, la presenza e la giusta distanza dell’operatore sono fondamentali per accompagnare e sostenere il ricevente nella sua ricerca di un maggior benessere. 

Il trattamento shiatsu

Lo shiatsu utilizza la pressione perpendicolare e rilassata portata con palmi, pollici e ginocchia sui Meridiani o su specifiche aree del corpo, con l’intento di stimolare e riequilibrare il libero flusso dell’energia vitale, consentendo di ritrovare l’armonia con se stesso e con l’ambiente circostante. 

Il tocco shiatsu agisce in profondità, permettendo al ricevente di entrare in contatto con le proprie risorse e di rendersi conto della sua capacità di autoguarigione. 

Non esistono trattamenti standard. Il ritmo e la profondità delle pressioni dipendono dalle condizioni del ricevente. Ogni trattamento è unico, come unico è l’individuo cui si rivolge. Per questo motivo, anche i benefici sono soggettivi. 

In base alle necessità della persona, dopo il trattamento ci si potrà sentire rilassati o rivitalizzati, ma in ogni caso con la mente calma e più in ascolto dei propri bisogni.

 

Il movimento energetico dell’Acqua e l’inverno

Il movimento energetico dell’Acqua
L’inverno, per la teoria Zen Shiatsu, che deriva dalla Medicina Tradizionale Cinese, è la stagione connessa al movimento energetico dell’Acqua.
L’acqua è fluida, scorre e purifica. Può essere delicata e potente; calma e impetuosa. L’energia dell’Acqua ci dà la spinta, l’impeto, ma, anche, la capacità di fermarci quando siamo stanchi.
Così come un corso d’acqua non sa dove andrà, ma nel suo fluire accelera, rallenta e si adatta a ciò che incontra, anche noi abbiamo la capacità di stare a nostro agio e di fidarci, di essere coraggiosi e andare avanti.
Lo shiatsu può aiutarci a contattare questa forza interiore che tutti abbiamo.

Inverno-movimento-energetico-acqua
Inverno

L’inverno è la stagione del riposo.
In natura tutto viene ridotto all’essenziale: molti animali vanno in letargo, le piante perdono le foglie e concentrano la linfa all’interno per conservare le energie e liberarle successivamente per la rinascita primaverile.

Vescica Urinaria e Rene: i meridiani associati all’inverno

Vescica Urinaria
La Vescica Urinaria governa la purificazione, un processo che permette la nascita e la rinascita.
Il percorso del meridiano di Vescica Urinaria scorre nella parte posteriore del corpo, ci sostiene, ci spinge nella vita.
Grazie al trattamento shiatsu possiamo contattare la forza e la flessibilità della nostra schiena.

Rene
È il bagaglio energetico con cui nasciamo, il nostro patrimonio genetico. Ci connette agli antenati, a tutto ciò che è stato prima.
Il meridiano di Rene ci dà la spinta vitale, l’impeto nella vita, in tutto ciò che facciamo. Ci dà la capacità di alternare attività e riposo. Se viviamo in un costante stato di stress, con lo shiatsu possiamo trovare un momento per fermarci e rilassarci.

La paura è l’emozione connessa all’inverno
La paura è l’emozione più profonda, legata all’istinto di sopravvivenza. In caso di pericolo, istintivamente, la paura ci fa combattere o scappare. Passato il pericolo, però torna la quiete. Se viviamo costantemente in uno stato di paura, ansia o panico, lo shiatsu può essere un aiuto per entrare in contatto profondo con noi stessi.

Settimana dello Shiatsu: 7 giorni di trattamenti gratuiti a Roma

Settimana dello Shiatsu, al via la settima edizione.

Mancano davvero pochi giorni alla nuova rassegna interamente dedicata a questa antica disciplina e alla sua conoscenza. Dal 18 al 25 settembre prossimi, in tutta Italia, si potrà partecipare ai numerosi eventi organizzati dalla FISieo – Federazione Italiana Shiatsu Insegnanti e Operatori. Gli eventi e i trattamenti, che ogni operatore e le scuole propongono agli utenti, anche quest’anno sono tutti interamente gratuiti.

Settimana dello Shiatsu: al via l'edizione 2018

Perché è importante la Settimana dello Shiatsu?

Un’occasione veramente unica, quella della Settimana dello Shiatsu. Per chi da sempre è attratto da questa antica arte può approfittare della manifestazione per prenotare il suo primo trattamento che, ribadiamo, per l’utente è totalmente gratuito.

Prenotare un trattamento durante la Settimana dello Shiatsu è veramente semplice. Sul sito della manifestazione si possono consultare tutte le scuole e gli studi aperti così come gli eventi locali. Se siete di Roma – zona piazza Bologna – potete contattarmi. Chiara Raffaele iscritta al registro operatori shiatsu con la tessera numero 1194.

Ma questa rassegna è importante soprattutto per tutte quelle persone che ancora non sono mai entrate in contatto con questa disciplina. I motivi per decidere di iniziare un percorso di trattamenti sono molteplici: 

  • entrare in contatto con le proprie risorse;
  • armonizzare corpo e mente;
  • rilassarsi;
  • prendersi cura di se stessi;
  • entrare in contatto con i propri bisogni.


“È oramai noto – si legge sul sito www.infoshiatsu.it – che lo shiatsu è una disciplina che può dare un importante contributo all’educazione alla salute perché è in grado di stimolare un riequilibrio che interessa simultaneamente sia il corpo fisico sia gli aspetti psichici ed emozionali”. Dunque – si continua a leggere – “lo shiatsu favorisce lo sviluppo di un nuovo atteggiamento mentale e di uno stile di vita capace di preservare e stimolare un nutrimento profondo di tutto l’essere umano e un’armonica relazione con l’ambiente”.

La manifestazione compie 7 anni.

Sette anni in una settimana. Questo il tema dell’edizione 2018, che ha l’intento di rivisitare le edizioni precedenti. Diverse le tematiche toccate dal 2012 ad oggi: Shiatsu Ambiente e SaluteShiatsu tra Arte e Scienza, Cibo per il corpo, la mente e lo spirito, Crisi: pericolo e/o opportunità, Shiatsu e Salute, rapporti con la sanità e, infine, Shiatsu e Sociale.

La Settimana dello Shiatsu di quest’anno, quindi, vuole prendere come punto di partenza la solidità e lo sviluppo della manifestazione, l’interesse suscitato e la consapevolezza che ormai lo shiatsu è una realtà consolidata e farli diventare lo stimolo per le edizioni successive.

Come prenotare un trattamento durante la Settimana dello Shiatsu.

Ricordiamo nuovamente che per prenotare un trattamento o assistere ad un evento durante l’edizione 2018, basta andare sul sito ufficiale della rassegna www.infoshiatsu.it e consultare la sezione Programma. La lista degli operatori, invece,  si può visionare direttamente sul sito della FISieo. Se siete di Roma e avete come riferimento la zona nei pressi di piazza Bologna, non esitate a contattarmi. Chiara Raffaele, operatore shiatsu | ASD Apagiò, via Ignazio Giorgi 16 – 00162 Roma. Dal 18 al 25 settembre 2018 non non perdete l’occasione di mettere in agenda un trattamento shiatsu.