Perché lo shiatsu non è un massaggio

Lo shiatsu non è un massaggio

Mi trovo spesso a spiegare perché lo shiatsu non è un massaggio. Mi rendo conto che c’è necessità di fare chiarezza. Sono pratiche diverse, con finalità diverse.

Il massaggio prevede tecniche quali impastamenti e frizioni che hanno lo scopo di decontrarre la muscolatura, riattivare la circolazione linfatica e sanguigna, rilassare. Vengono utilizzati oli o creme, quindi il massaggio viene eseguito a contatto con la pelle. 

Lo shiatsu è un trattamento che coinvolge diversi livelli energetici: fisico, emozionale, mentale e spirituale, tutto ciò che comprende l’essere umano e la sua esistenza. Lo shiatsu unisce la semplicità del tocco con tecniche di rotazioni e stiramenti e affonda le sue radici nella Medicina Tradizionale Cinese. 

Durante un trattamento shiatsu non è necessario spogliarsi. 

Lo scopo del trattamento shiatsu è di conservare e migliorare lo stato di salute della persona nella sua globalità, armonizzando il flusso energetico.

Lo shiatsu è un’arte

Lo shiatsu nasce in Giappone, ma trae le sue basi teoriche dalla Medicina Tradizionale Cinese e, in particolare, dalla filosofia taoista e dal Buddismo Zen. 

Lo shiatsu è un’arte, perché, pur basandosi su precise tecniche di digitopressione, stimola l’operatore a superare tali tecniche per entrare in relazione con il ricevente.

Entrare in contatto e rispettare l’altro, con i suoi tempi e le sue modalità.

Quando trattiamo una persona non tocchiamo solo il fisico, ma entriamo nel suo universo. Il contatto permette di comunicare in modo autentico, senza filtri, senza giudizi. Il rispetto, l’ascolto, la presenza e la giusta distanza dell’operatore sono fondamentali per accompagnare e sostenere il ricevente nella sua ricerca di un maggior benessere. 

Il trattamento shiatsu

Lo shiatsu utilizza la pressione perpendicolare e rilassata portata con palmi, pollici e ginocchia sui Meridiani o su specifiche aree del corpo, con l’intento di stimolare e riequilibrare il libero flusso dell’energia vitale, consentendo di ritrovare l’armonia con se stesso e con l’ambiente circostante. 

Il tocco shiatsu agisce in profondità, permettendo al ricevente di entrare in contatto con le proprie risorse e di rendersi conto della sua capacità di autoguarigione. 

Non esistono trattamenti standard. Il ritmo e la profondità delle pressioni dipendono dalle condizioni del ricevente. Ogni trattamento è unico, come unico è l’individuo cui si rivolge. Per questo motivo, anche i benefici sono soggettivi. 

In base alle necessità della persona, dopo il trattamento ci si potrà sentire rilassati o rivitalizzati, ma in ogni caso con la mente calma e più in ascolto dei propri bisogni.

 

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